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Fotovoltaico secondo H2World

Aggiornamento: 8 mar

se il consumo annuale corrisponde approssimativamente alla produzione annua di corrente solare e l’autoconsumo non è ottimizzato, un’economia domestica senza accumulatore di energia può consumare simultaneamente circa il 15–30% della propria corrente solare. Attraverso l’ottimizzazione, è possibile raggiungere un autoconsumo dal 30 al 70% circa. Se poi l’elettricità viene utilizzata anche per la produzione di calore e/o per caricare un veicolo elettrico, il potenziale per aumentare l’autoconsumo è maggiore.


La tabella mostra il consumo annuo in relazione all’utilizzo dei principali elettrodomestici presenti nelle nostre abitazioni. È stata considerata una casa unifamiliare composta da 4 persone. Il costo annuale è stato stimato sulla base del prezzo di 29.24 cts/kWh





Poiché un nucleo familiare non consuma tutta l’energia solare prodotta, un accumulatore di corrente rappresenta l’integrazione ideale per l’impianto solare. L’accumulatore immagazzina l’energia in eccesso prodotta dall’impianto fotovoltaico durante il giorno. Grazie a un accumulatore a batteria, l’energia solare è disponibile anche la sera, la notte e al mattino.


Vantaggi di un accumulatore a batteria

  • Fornisce una fonte di energia autonoma

  • Maggiore indipendenza dall’aumento dei prezzi per l’energia

  • Consumo di energia a emissioni zero

  • Possibilità di utilizzare l’energia solare prodotta 24 ore su 24


In linea di principio un impianto solare genera corrente quando il sole splende. Di conseguenza l’impianto fotovoltaico genera la maggior parte della corrente nelle ore centrali della giornata, ovvero esattamente quando si consuma meno energia.

Senza un accumulatore di energia gran parte dell’energia solare prodotta verrebbe immessa nella rete a prezzi svantaggiosi. Dato il basso indennizzo finanziario corrisposto per l’energia immessa in rete, è consigliabile tenere il consumo proprio il più elevato possibile. Più energia autoprodotta consumerete, più redditizio sarà il vostro impianto solare e dunque più bassi i vostri costi energetici.


consideriamo un consumo medio di 20 kWh per 100 chilometri di un auto elettrica e 18000km annui si utilizzano 3600kWh


150 m² (ad es. abitazione unifamiliare) e fabbisogno energetico pari a 22 000 kWh (= 2 600 l gasolio per riscaldamento) 4000kWh con pompa di calore


La batteria consigliata sarebbe da 22kWh e 14.6kWp di fotovoltaico con 800 kilowatt/ora (kWh) per kWp all’anno.


https://www.franchienergia.ch/it controlla i contributi finanziari del tuo comune e cantone


I vantaggi di un RCP

Vantaggi per i soci RCP (inquilini, proprietari)

Vantaggi per gli operatori RCP (investitori, proprietari)

Costi più bassi per la corrente elettrica

Aumento del valore dell’immobile

Più facile accesso all’energia solare

Aumento della rendita grazie al consumo proprio

Contributo personale alla svolta energetica

Maggiore attrattiva della superficie abitativa


10 unità abitative per formare una comunità energetica locale Se la CCP/l’RCP consuma più di 100’000 chilowattora all’anno, potrà acquistare la corrente residua necessaria sul mercato libero. Il raggruppamento ai fini del consumo proprio potrà così acquistare la corrente a condizioni convenienti, con una possibile riduzione dei costi per l’energia a famiglia pari a fino il 30 %.


RCP, condivide una connessione alla rete pubblica e agisce come un unico consumatore nei confronti del fornitore di energia locale. Dall’allacciamento è possibile immettere nella rete la corrente solare prodotta in eccesso oppure all’occorrenza acquistare corrente supplementare.

Per locatari e comproprietari di piani un RCP è spesso l’unica opzione per produrre e utilizzare corrente solare propria. Grazie all’RCP i locatari possono consumare energia elettrica verde e al contempo a ridurre i costi per la corrente.

Una volta costituito, l’RCP riceve dall’azienda fornitrice un’unica fattura. L'operatore dell' RCP è responsabile del successivo regolamento tra i singoli partecipanti e della relativa infrastruttura di misurazione. 

Requisiti per la costituzione di un RCP

  • Consenso e contratto firmati dai locatari

  • La capacità di produzione dell'impianto PV deve essere pari ad almeno il 10 % del carico collegato dell'RCP

  • Il RCP condivide un collegamento alla rete di distribuzione pubblica

  • La rete di distribuzione pubblica non deve essere utilizzata


Costituzione di un RCP

Per costituire un RCP sono necessari un contratto legalmente valido e un documento per la fornitura di corrente elettrica. Entrambi i documenti devono essere sottoscritti da tutte le parti contraenti. Il contratto regola le questioni di gestione interna come la ripartizione dei costi per la corrente, il conteggio e l’affissione degli attestati di provenienza.

Secondo la legge, le parti sono libere di scegliere la forma giuridica dell'raggruppamento ai fini del consumo proprio, per cui le RCP puramente contrattuali, cioè senza la costituzione di un'entità giuridica, sono le più comuni tra gli RCP.

Quanto costa costituire un RCP?

I costi di costituzione di un RCP sono a carico di tutti i membri del raggruppamento stesso. L’ammontare dei costi dipende dall’azienda di approvvigionamento energetico e dal prodotto di elettricità scelto. I nostri partner Climkit e Blockstrom potranno aiutarvi a costituire il vostro RCP e a definire gli aspetti contrattuali.

Libertà di scelta dei locatari

I locatari/comproprietari di piani hanno facoltà di decidere autonomamente se entrare a far parte del raggruppamento ai fini del consumo proprio. Più parti si uniscono all’RCP, maggiore è l’autoconsumo. Questo ha un effetto positivo sull'efficienza economica dell'impianto solare e allo stesso tempo tutti i partecipanti allo RCP ne traggono vantaggio.


Comunità elettriche locali (CEL) dal 2026: le CEL consentono una commercializzazione locale (all’interno di un quartiere o anche di un Comune) attraverso la rete pubblica dell’elettricità prodotta in proprio. Un’estensione a più Comuni non è invece ammessa. Possono far parte di una CEL prosumer, gestori di impianti di stoccaggio nonché produttori e consumatori finali «normali», a condizione che siano allacciati vicini gli uni agli altri, presso lo stesso gestore della rete di distribuzione e sullo stesso livello di rete. Ogni partecipante deve essere dotato di contatore intelligente. Anche le aziende di approvvigionamento elettrico possono introdurre impianti di produzione o sistemi di accumulazione in una CEL e quindi partecipare a quest’ultima. La potenza degli impianti di produzione nella CEL deve corrispondere almeno al 20 per cento della potenza allacciata di tutti i consumatori finali partecipanti. L’energia elettrica negoziata in una CEL è prodotta in proprio e beneficia di una tariffa ridotta per l’utilizzazione della rete. L’OAEl prevede una riduzione del 30 per cento (15 % in caso di utilizzo di più livelli di rete) e disciplina il rapporto dei partecipanti alla CEL tra di loro e nei confronti del gestore di rete. Una CEL è aperta anche ai consumatori finali con accesso al mercato: in caso di partecipazione alla CEL, tuttavia, questi ultimi non possono tornare al servizio universale.


Stoccaggio invernale

Per prevenire una situazione di penuria di elettricità nel periodo invernale, il Consiglio federale ha deciso una serie di misure.

Riserve energetiche:

  • Riserva di energia idroelettrica

  • Centrali di riserva

  • Gruppi elettrogeni di emergenza


Immagazzinare energia elettrica ovunque ti serva

DASH Power è un sistema di accumulo di idrogeno e conversione di energia completamente integrato, progettato per un'implementazione immediata. Combinando l'accumulo di idrogeno allo stato solido proprietario di GRZ Technologies una ditta Svizzera di Avenches (VD), sistemi di celle a combustibile di livello automobilistico e componenti ausiliari, fornisce energia affidabile e on-demand per posizioni fuori rete, backup di emergenza e applicazioni di energia distribuita. Caricato con idrogeno da qualsiasi fonte, DASH Power offre un accumulo di elettricità efficiente e scalabile, consentendo una generazione di energia conveniente, una gestione della rete migliorata e servizi di sistema. Questa soluzione innovativa fornisce il costo livellato più basso dell'accumulo di elettricità per tecnologie decentralizzate, sbloccando nuove opportunità nelle soluzioni energetiche basate sull'idrogeno.

Se fatta con batterie a litio risulta molto oneroso e a un grosso impatto sia di suolo occupato che sia di materiali rari mentre se si adottano gli elettrolizzatori e l'accumulo di idrogeno allo stato solido già con impianti da 21.6MWh la soluzione idrogeno e la migliore con circa 1.15Ton di idrogeno con 69.12MWh utilizzati per produrlo eccedenza estiva dei impianti di 173kWp e 44MWt (= 5 200 l gasolio per riscaldamento) disponibili per il teleriscaldamento.




 
 
 

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